Universi

tecnica mista su tela, 3×2 m

“Sfilza la linea senza direzione, gioco di sogno, gioco d’amore. Sono nel segno, sono nei punti, segno nel tutto la ‘sensazione’. Siamo una vita, siamo una Via, sempre ovunque. Giusto percorso! Nessun passato, nessuno sa dire, il punto di prima è già dopo.

Tu che m’ascolti, sei arrivato, sembri presente, sei sempre stato. Senza dimensione, sono unità, tutto l’universo è quanto me. Senza la luce sono la luce, illumino me stesso senza momento. Non c’è dimensione più minima, per questo sono l’universo intero; non
c’è dimensione massima, in quanto l’identità non è permessa. Sogno… Ogni tanto mi affaccio in questo Universo… Non posso che trasportare un sogno, tradotto e trasferito su un altro piano, a parole: fiume di punti.”

“Affiora senza ricordi la coscienza. È molto che sono qui, dove mi trovo? Ora scrivo, lontano incalcolabili Universi da quello spazio. Devo perdermi in un altro spazio, non riesco a dire ‘tempo’. Vado lì… o sono anche lì. Non è un ricordo, è! Difficile tradurre da un Nulla lontano.”

“Il Nulla, Squarcio e Creazione.
Genera l’Amore la Grande Illusione,
Espande il Punto diviene Universo.
L’occhio del Tutto diviene frammenti:
Rocce roventi, fredde e con i Senzienti.

Ora è Sempre, osservi nel vento le stelle.
Pianto del Cielo respiri con il ventre.
Attendi Sereno che il cielo si spenga.
Attendi la fine dell’Attimo Universale.
Languida tristezza, qualcosa manca
Roccia Cosciente s’è sparsa nel cielo.
Illuso dalla forza di sembrare essere,
Comprendi il Perfetto nel Non Essere.

Nulla più è atteso nell’Unico Amore.

Finito, scomparso, galleggia Coscienza,
nello Spazio Reale che ti contiene,
ti spinge in quel Buio che non ti ferma
a cercare ciò che è un piacevole sentire.
Un punto, una luce per nuovo allontanarsi,
un perdersi, un Trovarsi e di certo Amarsi.”