Assembramento delle nuvole del Dharma
Assembrare le nuvole del Dharma (Buddhismo) vuol dire mettere insieme la complessità delle Leggi dell’universo.
L’opera è costituita da 24 pannelli che ruotano grazie a un meccanismo nascosto sul retro.
Chi osserva si trova così di fronte a una realtà fluttuante e instabile, impossibile da fissare in un’immagine prestabilita.
Infatti, la natura del Dharma è qualcosa che sfugge al nostro controllo, come le particelle.
È inutile cercare di afferrarla e chi prova a farlo è destinato a rimanere insoddisfatto.
L’interazione ipotizzabile della schiuma quantica è solo una fase.
Le leggi universali vengono descritte attraverso la matematica, ma la nostra matematica è solo la rilettura di qualcosa che crediamo essere “in un certo modo”.
Interpretiamo la realtà con i termini limitati che abbiamo a disposizione.
Esiste una matematica non prodotta dagli esseri, che è la perfezione dell’universo in cui siamo immersi, è la realtà più profonda, il Dharma, la Natura delle Cose, la nostra vera natura.
Il Buddha e il Dharma sono la stessa cosa, si diceva in passato.
È come dire che l’ologramma si autocompenetra.